La Guida OCSE-FAO al 13° Global Forum sull’agricoltura e l’alimentazione di Berlino

09 febbraio 2021

Come nutrire il pianeta in tempi di pandemie e cambiamenti climatici?
Questo l’interrogativo del 13° Global Forum on Food and Agricolture (GFFA) organizzato, in videoconferenza dal Ministero dell’Agricoltura di Berlino.
All’evento virtuale hanno preso parte oltre 2.000 ospiti tra cui 76 ministri di Paesi di tutto il mondo e 14 direttori ed alte cariche delle diverse organizzazioni internazionali. La Conferenza dei Ministri dell'Agricoltura, alla quale ha partecipato anche il nostro Paese,  ha condiviso le  soluzioni alle sfide globali più urgenti ed ha  approvato un ambizioso comunicato finale che richiama la Guida OCSE-FAO per catene di fornitura responsabili nel settore agricolo.

La Conferenza dei Ministri dell'Agricoltura ha concordato, tra gli altri, i seguenti obiettivi:
• Intensificare gli sforzi, nonostante il COVID-19, per raggiungere l'obiettivo dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite "No Hunger".
• Sostenere la produzione alimentare, mantenere aperti i mercati e le catene di approvvigionamento funzionanti nella pandemia COVID-19.
• Prevenire future pandemie, sostenere l'approccio "One Health", rafforzare la salute degli animali, creare sistemi di salute degli animali resilienti e migliorare la gestione della salute per le specie selvatiche.
• Promuovere ulteriormente la mitigazione del cambiamento climatico, migliorare il sequestro del carbonio nel suolo, ridurre la perdita e lo spreco di cibo.
• Sostenere i negoziati sul clima nel settore agricolo e, in particolare, rafforzare il lavoro comune sull'agricoltura di Koronivia.
• Sostenere l'agricoltura nell'adattamento ai cambiamenti climatici attraverso misure nei settori dell'acqua, della biodiversità, dell'allevamento e della zootecnia.
• Sostenere l'approccio per sistemi alimentari integrati, sostenibili e resilienti e contribuire così al Summit sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite 2021.
La Conferenza ha sottolineato l'importanza di sistemi di gestione del rischio in agricoltura che siano adattati alle condizioni regionali e che siano accessibili, in particolare per i piccoli proprietari e gli agricoltori familiari. Ha sottolineato che il successo delle azioni di adattamento in agricoltura dipende non solo dalle innovazioni tecnologiche, ma anche da contesti istituzionali, strutturali, politici, commerciali e di investimento favorevoli, tenendo conto delle esigenze speciali dei piccoli proprietari e degli agricoltori familiari.
Pertanto si è impegnata a creare le condizioni per incoraggiare investimenti e ricerca responsabili, sostenibili e inclusivi, in linea con i Principi per gli investimenti responsabili nel settore agricolo e nei sistemi alimentari del Comitato per la Sicurezza Alimentare Mondiale (Principi CFS RAI) e con le Linee Guida OCSE-FAO per catene di fornitura responsabili nel settore agricolo

Dallo scorso dicembre il nostro Paese ha assunto la Presidenza annuale del G20 e promuoverà tra i temi globali la sostenibilità e la resilienza dei sistemi agroalimentari .

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