Diritti Umani

Il Capitolo IV delle Linee Guida, intitolato “Diritti umani”, è dedicato al dovere delle imprese di rispettare i diritti umani sempre e comunque (a prescindere dall’impegno profuso dai singoli stati nella tutela dei medesimi).
Nel Capitolo, in particolare  si chiede alla imprese di rispettare, quanto meno, i diritti umani fissati nella Carta internazionale dei diritti dell’uomo (Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo; Patto internazionale sui diritti civili e politici; Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali) e nella Dichiarazione sui principi e diritti fondamentali nel lavoro dell’OIL.
Più precisamente, nel Capitolo  IV si chiede alle imprese di:

  1. Rispettare i diritti umani, il che significa evitare di violare i diritti umani di altri ed affrontare l’impatto negativo sui diritti umani in cui esse siano coinvolte.
  2. Nel contesto  delle proprie attività, evitare di avere un qualsiasi impatto negativo sui diritti umani o di contribuirvi e contrastare tale impatto quando si verifica.
  3. Cercare di prevenire o mitigare l’impatto negativo sui diritti umani cui esse non contribuiscono ma che è, comunque, direttamente correlato, per via di un rapporto commerciale (o d’affari), alle loro attività imprenditoriali, ai loro prodotti o ai loro servizi.
  4. Adottare una politica che le impegni al rispetto dei diritti umani.
  5. Mettere in atto una due diligence in materia di diritti umani, in misura adeguata alla dimensione, alla natura e al contesto delle attività nonché alla gravità del rischio di impatto negativo contro i diritti umani.
  6. Procurare legittimi meccanismi rimediali o prendervi parte al fine di porre rimedio all’impatto negativo sui diritti umani di cui sono state causa o cui hanno  contribuito.

 I Principi Guida dell'ONU su imprese e i diritti umani

L'inserimento di questo  Capitolo IV nelle Linee Guida dell'OCSE risale al 2011 ed è frutto del dibattito internazionale sulla tutela dei diritti umani che ha visto e vede dialogare  governi , imprese , associazioni e rappresentanti della società civile, consapevoli di dover individuare nuovi approcci nella gestione delle attività imprenditoriali in territori ad alto rischio di impatto negativo e sviluppare procedure e meccanismi efficaci ed efficienti capaci di tradurre  le indicazioni delle Nazioni Unite in iniziative concrete  per la prevenzione e tutela delle vittime.
 Nel 2011 il Consiglio dell'ONU peri diritti umani ha pubblicato i ”Principi Guida su  imprese e diritti umani (UN Guiding Principles on business & human rights)” con i quali, per la prima volta, si offre agli stati e alle imprese un autorevole standard internazionale cui riferirsi nella gestione del rischio di conseguenze negative sui diritti umani legate all’attività imprenditoriale. Il Capitolo IV delle Linee Guida dell'OCSE ha molti punti di contatto con tale standard.

 Il Piano di Azione Nazionale su Impresa e Diritti Umani 2016-2021

In attuazione del "Principi guida su imprese e diritti umani", il 15 dicembre 2016 è stato presentato dal Governo Italiano (ed è consultabile sul sito del Comitato Interministeriale  per i Diritti Umani - CIDU) il Piano di Azione Nazionale su Impresa e Diritti Umani 2016-2021. Il Piano è stato presentato ufficialmente nel corso della IV edizione del Forum delle Nazioni Unite su Imprese e i Diritti Umani, svoltosi presso le Nazioni Unite a Ginevra nei giorni 27-29 novembre 2017.
Il PCN italiano per contribuire al Piano di Azione Nazionale ha dato incarico all’Università Sant’Anna di realizzare uno studio su “Imprese e Diritti Umani in Italia”, per verificare la rispondenza del quadro normativo ed istituzionale italiano rispetto ai nuovi standard internazionali (in particolare, il primo ed il terzo pilastro dei Principi Guida), identificarne i punti di forza e di debolezza e suggerire le priorità da includere nel Piano d’Azione Nazionale.

Il Piano di Azione Nazionale su Impresa e Diritti Umani 2021-2026

Il 10 marzo 2021 il Comitato Interministeriale  per i Diritti Umani - CIDU ha lanciato la consultazione pubblica per promuovere la partecipazione attiva delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali, delle organizzazioni della società civile, dei diversi esperti del settore e di tutti i cittadini alla redazione del secondo Piano Nazionale su Impresa e Diritti  per gli anni 2021-2026. Si invitano tutte le parti interessate a partecipare alla consultazione online CIDU aperta fino al 12 aprile 2021. Per partecipare, consultare e seguire le istruzioni al link: https://cidu.esteri.it/comitatodirittiumani/resource/doc/2021/03/modulo_consultazione_online_2021.pdf  13 settembre 2021_Si segnala l’avvio della consultazione pubblica avente ad oggetto il TESTO del secondo Piano di Azione Nazionale Imprese e Diritti Umani (PAN BHR 2021-2026) coordinato dal Comitato Interministeriale per i Diritti Umani (CIDU) istituito presso il MAECI. Gli interessati a partecipare possono inviare commenti ed osservazioni – per un massimo di 1000 parole - entro il 4 ottobre 2021, all’indirizzo email dgap.cidu-bhr@esteri.it Per informazioni aggiuntive si rimanda al sito del CIDU: https://cidu.esteri.it/comitatodirittiumani/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/2021/09/consultazione-pubblica-del-testo.html Apertura consultazione del testo 13 settembre 2021Termine per l'invio commenti ed osservazioni  4 ottobre 2021  Testo proposto 

 

PUBBLICAZIONE DEL SECONDO PIANO D’AZIONE NAZIONALE SU IMPRESA E DIRITTI UMANI 2021-2026
Il 2 dicembre 2021, il CIDU, riunito in seduta plenaria, ha approvato il testo definitivo del Secondo Piano d’Azione Nazionale su Impresa e Diritti Umani 2021-2026.
Il nuovo Piano d’Azione è stato reso pubblico il 10 dicembre 2021, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti Umani.
 

Secondo Piano d’Azione Nazionale su Impresa e Diritti Umani 2021-2026.

Cap IV Linee Guida dell'OCSE

Protect, Respect and Remedy: a Framework for Business and Human Rights

Principi Guida dell’ONU per le imprese e i diritti umani (UN Guiding Principles for business & human rights)

Piano d'azione nazionale su impresa e diritti umani 2016 - 2021

Imprese e diritti umani (studio Sant'Anna)

 

 

 

 


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